Ledwina Costantini

Ledwina Costantini (*1976) Parallelamente agli studi al CSIA (Centro Scolastico Industrie Artistiche, Lugano), inizia la formazione quale attrice-creatrice sotto la direzione di Cristina Castrillo, presso il Teatro delle Radici di Lugano, col quale collabora per otto anni. Ne segue un anno di lavoro in Inghilterra al Northcott Theater di Exeter e al Royal Theater di Plymuth, periodo in cui realizza anche due progetti propri: Cortometraggio teatrale e Scena dal Riccardo III. Al suo rientro in Svizzera lavora per cinque anni con il Trickster-P (Novazzano) sotto la direzione di Cristina Galbiati. Dopo un semestre di studio all’Accademia nazionale dell’Opera di Pechino, dove studia con i maestri Giao Ging Ge e Yi Lin, fonda l’associazione artistico-teatrale Opera retablO, con la quale crea gli spettacoli teatrali Diario di lavoro (2009), ENA-PAK, l’imperfezione da indossare (2010), The ch.ina mirror e Retablos (2011), Bambole (2012), Carneficine (2013 – short-list Incontro Svizzero dei Teatri di Winterthur). Nel 2015 crea Vanity-I hate this job (col quale vince il Primo premio ad Alto Fest Napoli), Kőszeg (2016 short-list Incontro Svizzero dei Teatri di Ginevra e vincitore del bando Della morte e del morire), Dahü (2017), Wunderkammer (2018), The body is with the King, but the King is not with the body e Lady Shakespeare (2019 Short-list Incontro Svizzero dei Teatri di Coira) Intime simmetrie (2020) e Requiem for my dream(2021-2022).

Ha collaborato in qualità di attrice-creatrice a spettacoli e performance di compagnie e di artiste/i svizzeri ed esteri; Théâtre Les Montreurs d’Images – Ginevra, Progetto Brockenhaus – Modena, Teatro DanZabile – Lugano, Ariella Vidach /AiEP – DiDstudio – Milano, Nando Snozzi– Bellinzona, Sara Pellegrini – Bellinzona, Kovlo – Lugano, Daniele Bernardi – Milano, Aubert Crovato – Vienna, Luca Mengoni – Bellinzona, Roberto Pellegrini – Bellinzona, Compagnia Mladha – Fully.

Ha lavorato in Svizzera, Italia, Belgio, Germania, Olanda, Danimarca, Cina, Indonesia, India, Sud America, Bosnia – Erzegovina. Nei suoi anni di pratica e studio ha avuto modo di perfezionarsi anche con Julia Varley, Bawa Iwayan e Minako Seki.

Dal 2008 si occupa di corsi per bambini e nel 2021 inizia la collaborazione con il Giovane Teatro Grigioni in qualità di insegnante di teatro per giovani,

Nel 2019 inizia a collaborare con il settimanale Azione proponendo delle illustrazioni di personalità delle arti sceniche e letterarie. Seguono altre collaborazioni in questo ambito, in particolare con la rivista Fluire. Rivista di pura poesia – Alla Chiara Fonte, Lugano e con il BPW di Basilea. Oltre a creare le scenografie e gli oggetti di scena di molte delle sue regie, cura le installazioni sceniche per lo spettacolo Pierre Rivière e Io sono Nijinsky di Daniele Bernardi e per il lavoro di master di Gabriele Bonci, Kafka, realizzato all’interno del KantorAtelier di Firenze diretto da Alexander Lonquich.

 

Ihr Browser (IE 11) ist leider zu alt und wird nicht mehr unterstützt.